U14 M – Girone MI2 – II Ritorno

Ardor Bollate – Sporting Milanino 38-75

(9-22 22-40 31-56)

 

Ardor Bollate: Fresca 1, Orlandini 2, A.Vaghi, Accardi, Salierno, Forte 6, Tansella 3, Ingala 4, Bennice, Pappalettera 16, Robbiati 6, Beltrami

T/L 11/26

Sporting Milanino: M.Puglisi 14, Re Dionigi 6, Finotti 8, T.Puglisi 4, Costagliola 12, Guerra 7, Citterio 8, Ossoli 6, Poli 3, Pulga 5, Zecchini 2, Pelanda.

T/L 4/18

 

Come ogni anno va in scena Ardor-Sporting Milanino, e come da tradizione lascia qualche segno, in campo e fuori, dove ragazzi e pubblico si conoscono – e si “incontrano” – ormai da anni, almeno una volta all’anno. Di solito, non senza qualche polemica. Sappiamo bene quanto siano sentite le sfide con i cusanesi in casa arancionera, ma forse – come diceva qualcuno – “la cosa è reciproca”, vista la tensione nelle panchine e l’elettricità in tribuna. Sporting sul velluto a Bollate, come previsto, pubblico avversario che se la prende con l’arbitro anche a +30, e pubblico arancionero che gioisce per una tripla segnata sull’ultima sirena, a -30. Ma andiamo con ordine: Milanino avanti da subito con parziale 7-0, che fa capire quale musica si suonerà per il resto della partita. I capolisti del girone chiudono 22-9 alla prima pausa. Ardor più tonica nel secondo quarto, meno palle perse e (finalmente!) molta precisione dalla lunetta: i ragazzi di Brivio limitano i danni arrivando a -18 alla pausa lunga. Si riprende con lo stesso ritmo, lo Sporting non sbaglia mai sotto canestro (Puglisi 14, Costagliola 12, e tanti altri punti), e non perdona nessun errore dei bollatesi con ripartenze lancinanti su ogni palla persa, ma l’Ardor tiene il divario sotto i 20 fino a 2 minuti dalla fine del periodo. E poi succede l’episodio segnante, quello che “lascia andare” la partita e creerà accesi dibattiti anche dopo i saluti finali: l’arbitro non fischia un tecnico a un atleta bianco-azzurro per una evidente gomitata di reazione. Un minuto dopo, Tansella esce per 5 falli (tra i quali un paio discutibili…), e l’Ardor cede. Quarto periodo senza storia, senza più resistenza in difesa e quasi senza interruzioni. Rimane a galla Pappalettera, che segna gli ultimi 9 punti arancioneri, tiene botta nella classifica marcatori con 16 centri totali, e segna una splendida tripla sulla sirena finale, che fa tornare il buonumore a squadra, panchina e pubblico.

Si chiude a 38-75, Ardor quinta nel girone dopo questa sconfitta amara ma prevista, sempre in corsa per la qualificazione al Silver, a patto di non sbagliare i prossimi appuntamenti con Paderno e Senago.