POLISPORTIVA ARDOR BOLLATE

Primo tempo col turbo poi serve la panchina: ecco i primi tre punti della stagione

L'Ardor Bollate batte il Niguarda e conquista i primi tre punti in campionato

Vittoria sudata ma importante quella ottenuta dall’Ardor Bollate contro il Niguarda. La squadra allenata da Cimino riesce a riscattarsi dopo la sconfitta per 2-3 contro il Settimo Milanese, ora la testa va alla sfida della settimana prossima contro il Garbagnate. Un inizio negativo per il Niguarda che oggi si è complicato il match rimanendo in dieci uomini, ha dimostrato di avere la capacità di imporre il proprio gioco ma dovrà conquistare i primi punti contro il Vanzaghese.

DIFESA BALLERINA

Il Niguarda di Velardo è abituato a giocare nel campo di Via Arezzo, conosce la difficoltà di sviluppare un gioco fluido in un terreno di gioco pieno di buche. Per questo motivo si affida a dei lanci lunghi e cerca di sviluppare al meglio i calci da fermo. La prima vera azione del match è per l’Ardor Bollate, Cesaratto lancia sugli sviluppi di una punizione Cascio. Il numero 11 mette giù con disinvoltura e supera Simonetti mettendo subito il match in salita agli avversari. Il Niguarda sembra aver subito il colpo, gli avversari conquistano sempre più campo e sfruttano molto la fascia di destra occupata da Toffoletto. L’Ardor Bollate tenta con dei lanci a trovare la seconda rete e ci va vicino al 25’ quando il centrocampista pesca Codispoti ma l’estremo difensore del Niguarda abbassa la saracinesca. La squadra di casa ha poche occasioni e non riesce a sfruttarle, Faccini mette Velardo a tu per tu con il portiere ma il numero 11 sbaglia clamorosamente. Dopo questo errore il Niguarda non riesce più a concretizzare, subisce le avanzate di Toffoletto che va in due occasioni a un passo dalla rete. Al 33’ Simonetti compie un vero miracolo respingendo due conclusioni di fila di Columpsi che non è stato abbastanza cinico. La squadra casa conclude il primo tempo in dieci per un’ingenua espulsione di Valentino.

LA MOSSA DALLA PANCHINA

Il Niguarda non è abituato a mollare, anche in dieci uomini attacca e riesce a essere più efficace rispetto al primo tempo. Dopo pochi istanti dall’inizio della seconda frazione, Ceolin inserisce un pallone in area per Locatelli ma il numero 6 tira centrale. Pochi istanti dopo l’Ardor Bollate risponde al Niguarda, l’autore del gol Cascio si appoggia su Codispoti. Il tiro del 9 è indirizzato verso l’angolo sinistro ma Simonetti vola sul secondo palo e respinge. Al 10’ l’Ardor Bollate va a un passo dal raddoppio, Ciriello serve Codispoti che con un cucchiaio supera Simonetti ma il suo sogno si infrange sulla traversa. Sul pallone si fionda Tregnaghi che tira colpendo anche lui la traversa, il pallone finisce infine sui piedi di Cigognini che conclude in rete però si trova in posizione di fuorigioco. Tante occasioni sbagliate da parte della squadra ospite, ne approfitta il Niguarda. Alberti batte una punizione dalla parte centrale del campo, salta Ceolin che anticipa i difensori e mette il pallone dietro le spalle del portiere. Il gol del pareggio suona la sveglia in casa Ardor Bollate che si vede svanire una vittoria che sembrava certa. L’allenatore Cimino effettua dei cambi e riesce a dare la scossa ai suoi ragazzi, Ciriello fa partire un destro pieno di rabbia che si scaglia all’angolino rendendo impossibile per il portiere intervenire. Il secondo gol pesa come un macigno per il Niguarda che lascia sempre più spazio agli avversari. Il centrocampista in meglio arancio, apre sulla destra e pesca il neoentrato Frassinelli che mette giù e non perdona la disattenta difesa avversaria. Il finale del match è molto spezzettato, il Niguarda continua ad attaccare ma trova la buona fase difensiva dell’Ardor Bollate.

 

FONTE: Sprint e Sport

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