POSF Cesate – Ardor Bollate 48-58
(9-25 27-35 35-48)
POSF Cesate: Lissi 10, Castelnovo, Barzon, Grassi 15, Panfilio, Passoni, De Benedittis 8, Fornello 2, Valli 2, Scutaru 3, De Martis 8.
T/L 5/18
Ardor Bollate: Fresca, A.Vaghi, Forte 2, Tansella 19, Salierno 6, M.Daniele, G.Saita, Bennice, Pappalettera 14, Robbiati 15, A.Daniele 2.
T/L 2/7
Le trasferte al “pallone” di Cesate all’ora dell’aperitivo del sabato sono ormai un’abitudine per i ragazzi di Brivio, e per fortuna quest’anno il tendone verde è ancora sinonimo di vittoria, bella e perentoria, contro una POSF più modesta di come la si ricordava. Il roster vede il rientro di Fresca dopo un mese e l’inizio della partita vede subito gli arancioneri sprintare con 25 centri a 6. Si cerca il ferro e soprattutto non si sbaglia quasi mai. Tutto molto efficace fino a metà del secondo periodo, quando Salierno decide di sacrificare alla causa il secondo radio (inteso come osso del braccio) in due anni. Perso il Capitano, che non vediamo l’ora di rivedere in campo per il finale di stagione, l’Ardor si disorienta, ci mette un po’ a far ripartire la macchina da punti, e si fa mangiare il vantaggio fino ad arrivare a +8 all’intervallo lungo. Alla ripresa, la concretezza torna nelle mani degli arancioneri, che allungano ancora fino a +13, per poi tirare i remi in barca nel finale, che chiudono lasciando indietro i padroni di casa di 10.
Vittoria che dà morale e installa l’Ardor saldamente a centro classifica in attesa di ospitare il CMB Rho sabato 23.