U14 M – Silver MI 1 – Classificazione – IV Ritorno

Azzurri Niguardese- Ardor Bollate 74-40

(16-13 37-17 55-24)

Azzurri Niguardese: Di Natale 11, Grossi 9, Barcella 2, Weisz 8, Belli 3, Cappellini 12, Lupi 15, Baschenis Begnis 4, Marchesi, Maldifassi 10.

T/L 9/10

Ardor Bollate: Meriggi, Fresca 2, Smaldore, Vaghi 4, Accardi, Forte 2, Tansella 30, Erba, G.Saita, Solimeno, Beltrami 2.

T/L 4/9

Anche questa volta la partita inizia prima della palla a due per gli arancioneri. In settimana si infortuna Bennice (brutta botta in testa per fortuna senza gravi conseguenze) mentre purtroppo la stagione sembra finita per Robbiati, che lascia un polso sul parquet di San Giuliano dopo una memorabile partita UISP sabato 23. Naturalmente, chi scrive e tutta la squadra si augurano di rivedere il più presto possibile le proverbiali volate a canestro da sinistra di Dante. L’infermeria, già popolata da Salierno e Pappalettera, diventa affollata e non lascia scampo a coach Brivio, costretto a portare a Niguarda (intesa come casa degli Azzurri) una formazione ben oltre l’emergenza. E se ricordiamo come gli Azzurri Niguardese abbiano strapazzato l’Ardor in casa a febbraio, si capisce come gli arancioneri si siano sfortunatamente presentati dalle parti di Cà Granda come uno sposo che indossa la tuta al proprio matrimonio. Peraltro con qualche imbarazzo per gli ospiti, dove per ospiti si intendono i giovani Erba e Smaldore, convocati d’urgenza e all’esordio assoluto in Under 14. Debutto da incubo per loro, nonostante abbiano messo il massimo dell’impegno, come gli altri atleti arancioneri. Ma gli Azzurri sono “troppa roba” per questa Ardor, che tuttavia prova a resistere almeno un periodo, chiudendo il primo con soli 3 punti di ritardo. Pochi errori, molta tattica nel giro-palla, e gli arancioneri limitano i danni. Basta però qualche cambio e i niguardesi mettono il turbo: la velocità e il fiato dei ragazzi di coach Tropea sono di un’altra categoria, e gli Azzurri non hanno difficoltà a mettere 21 punti nel secondo periodo, contro i soli 4 dell’Ardor. Per aggiungere beffa al danno, anche Fresca si fa male ed è out per tre periodi. Si replica nel terzo, che i padroni di casa chiudono con un abissale +29, distribuendo equamente i canestri tra gli scorer abituali. Tra gli arancioneri Tansella è chiamato a un superlavoro: trascina la squadra per 40 minuti effettivi e marca 30 punti, di cui ben 12 nell’ultima frazione, nella quale l’Ardor prova a rialzare la testa, per quanto possibile.

Si chiude a -34, solo una volta – a novembre – era andata peggio quest’anno ai ragazzi di Brivio. Per fortuna la giornata da incubo è arrivata contro una delle favorite del girone, contro cui vincere era dura. Si attendono segnali di ripresa già da domenica 31 in casa contro Argentia, partita dove vincere è d’obbligo.