Ardor Bollate – Azzurri Niguardese 46-69
(15-11 28-30 34-50)
Ardor Bollate: Accardi, Forte, Tansella 14, Salierno 10, G.Saita 2, Bennice 2, Pappalettera 7, Robbiati 7, Beltrami 2, Borja Romero 2.
T/L 4/15
Azzurri Niguardese: Di Natale, Travaglini 14, Grossi 4, Barcella, Weisz 11, Belli 2, Cappellini 2, Bia 11, Lupi 17, Marchesi, Maldifassi 8.
T/L 12/36
A volte le speranze di vittoria sono effimere come ali di farfalla, specialmente se di fronte hai i capolisti, imbattuti, e a metà partita non ragioni come chi i capolisti li ha tenuti a bada, ma ti lasci andare al solito campionario di errori, poca mira, e stanchezza fisica e mentale. E quando il campionario viene offerto tutto insieme, perdi le partite, e male.
Mattina fredda e umida a Bollate, come la palestra, purtroppo impraticabile per pioggia. L’impeccabile macchina organizzativa arancionera fa spostare tutti a Ospiate dove si gioca senza disagi nè ritardi. I ragazzi di Brivio sentono comunque l’aria di casa nella frazione bollatese e partono senza timori reverenziali: gioco armonioso, efficacia al tiro, e l’Ardor chiude il primo periodo a +4.
La zampata degli Azzurri arriva nel secondo, e si materializza in un break che porta gli ospiti a +10 in 5 minuti, con 7 tiri liberi a centro e qualche elemento già carico di falli per gli arancioneri, i quali però sono capaci di reagire e arrivano all’intervallo lungo a 2 soli punti di distanza.
Il disastro inizia alla ripresa, quando i ragazzi di Brivio riescono ad andare a segno solo 3 volte e lasciano campo libero ai vari Lupi (17), Travaglini (14), Weisz (11) che trafiggono l’Ardor in ripartenza e sono granitici in difesa contro una manovra arancionera lenta, impacciata e inefficace. Gli Azzurri dilagano nell’ultimo periodo, quando i bollatesi spengono la luce, perdono Capitan Salierno per 5 falli e soprattutto rinunciano a ogni tipo di tattica, di quella – poca – vista nelle fasi centrali della partita.
Il referto finale dice +23 per gli Azzurri, che consolidano il loro ruolo di leader nel girone. Si ricomincia sabato 9 con una (si spera dolce) trasferta a Gorgonzola contro l’Argentia che oggi fa compagnia all’Ardor in penultima posizione.